Così è (se vi pare)
Trama
Giovedì 9 febbraio
Così è (se vi pare)
di Luigi Pirandello
regia Luca De Fusco
con Eros Pagni
e con Anita Bartolucci
produzione Teatro Biondo di Palermo / Teatro Stabile di Catania / Teatro Sannazzaro di Napoli / Compagnia Pirandelliana
Eros Pagni e Luca De Fusco hanno realizzato assieme due Pirandello considerati memorabili da pubblico e critica. Il connubio tra questi artisti prosegue ora con Così è (se vi pare), che sarà presentato al Festival delle ville vesuviane nel luglio 2022 in coproduzione con gli stabili di Palermo e Catania, il Teatro Sannazzaro di Napoli e la Compagnia Pirandelliana.
Il testo è forse l’esempio più chiaro della celebre teoria del grande storico Giovanni Macchia espressa in Pirandello o la stanza della tortura. Questo celebre saggio, a cui De Fusco ha fatto già riferimento in occasione di altre sue regie pirandelliane, fu scritto da Macchia proprio in occasione della messa in scena di Cosi è (se vi pare) ad opera di Giorgio De Lullo.
Il testo è quasi un manifesto delle teorie del grande scrittore agrigentino, trattando dell’inafferrabilità del reale, dello spettacolo come processo e di altre questioni tipicamente “pirandelliane”.
La commedia si dipana come un giallo, nel quale però, più che il colpevole, si deve scoprire chi è pazzo e chi no. L’intreccio è costruito per condurre lo spettatore di fronte a quella dimensione ambigua della verità che nei drammi di Pirandello è sempre tragicamente soggettiva.
In una piccola città di provincia arrivano il signor Ponza con sua moglie e l’anziana signora Frola, che egli presenta come la madre della sua prima moglie defunta, dichiarando che il dolore per la perdita della figlia l’ha sconvolta a tal punto da renderla folle e convincerla che l’attuale moglie di Frola sia sua figlia. La vecchia signora, invece, sostiene che il pazzo sia proprio il genero, il quale si ostina a ritenere morta la figlia ancora viva. L’enigma mette in agitazione gli abitanti del paese, che cercano inutilmente di districarsi tra verità e follia, fino alla rivelazione finale che lascerà tutti interdetti.
Il team artistico dello spettacolo vede gli storici collaboratori di De Fusco (Marta Crisolini Malatesta per scene e costumi, Gigi Saccomandi per le luci) e presenta la curiosità della presenza di Anita Bartolucci nel ruolo della signora Frola, che era già presente nello spettacolo di De Lullo.